Come scegliere una porta blindata per una casa sicura

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Rendere la propria abitazione sicura è un passaggio fondamentale da prendere in considerazione sin dalla fase di progettazione di costruzione o ristrutturazione. E da cosa dipende, innanzitutto, la sicurezza delle mura domestiche se non dalla porta d’ingresso? In questo articolo, infatti, vedremo come scegliere una porta blindata e guadagnare un po’ di tranquillità in più quando ci si allontana da casa per tanto o tempo, o, semplicemente, per vivere sereni nel quotidiano nelle propria residenza.

Le porte blindate, infatti, sono porte pensate e realizzate, appunto, per essere più resistenti ai tentativi di effrazione e scasso. Esistono ben 6 classi di sicurezza per le porte blindate ed ognuna di queste è realizzata con materiali e criteri costruttivi specifici per il livello di protezione cui si rivolgono.
Fattori da valutare nella scelta di una porta blindata

La scelta di una determinata tipologia di porta blindata, piuttosto che un’altra, dipende da tanti fattori. Innanzitutto la zona, se in centro città, in condominio o abitazione in campagna, ma anche il livello di crimanlità o sicurezza della zona stessa. E’ ovvio che, in ogni caso, si dormiranno sonni tranquilli scegliendo una porta blindata con un livello di sicurezza adeguato alle proprie esigenze, così da star tranquilli sempre e comunque.

Indubbiamente, ma questo è piuttosto intuibile, quando si parla di porte blindate è sempre meglio fare riferimento ad aziende installatrici fidate e collaudate e a marche affermate e leader nel settore come, solo per citare alcuni tra i marhi più noti, le porte blindate Alias e le porte blindate Dierre.

Caratteristiche basilari e opzionali di una porta blindata

Per potersi definire davvero anti effrazione, una porta blindata deve possedere alcune caratteristiche basilari, mentre altre sono opzionali e migliorano, quindi, il livello di sicurezza della stessa.

Queste caratteristiche sono: telaio e controtelaio, cerniere e zanche incassate nella muratura, lamiera in acciaio esterna e interna, serratura e cilindro di sicurezza, longarone di rinforzo, coibentazione termoacustica (opzionale), aste e deviatore di chiusura, montanti di rinforzo, doppia guarnizione di battuta e, ovviamente, la maniglia.

Gli elementi che più di tutti, però, garantiscono la sicurezza sono: il cilindro di sicurezza, la serratura, le lamiere, le zanche e i montanti.

Serrature e cilindri

Anche le serrature e i cilindri devono essere dotati di sistemi di anti effrazione e certificati. Per questo, quindi, devono possedere determinati requisiti di durata e resistenza agli attacchi. Inoltre, gli intagli sul cilindro devono possedere una cifratura unica per la chiave ed essere dotati di dispositivi anti trapano, anti strappo e anti manipolazione.
Classi e livelli di sicurezza di una porta blindata

Sulle porte blindate vengono eseguiti dei test per valutarne e certificarne il livello e la classe di sicurezza. Le classi di sicurezza, secondo le norme Uni Env1627, sono 6 e si susseguono in ordine crescente in base ai livelli di resistenza anti effrazione e a elementi come il tipo di serratura.

Sono 3 i test a cui viene sottoposta una porta blindata, così come suggeriscono le normative europee: la prova di resistenza al carico statico, prova di resistenza al carico dinamico e resistenza all’attacco manuale.

CLASSE 1. Porte blindate che resistono a tentativi di effrazione con la sola forza fisica. Questo tipo di porta, quindi, è consigliata per locali come magazzini che contengono materiale di basso valore.

CLASSE 2. Resiste a tentativi di scasso con l’utilizzo di strumenti come tenaglie e cacciaviti. Questo tipo di porta blindata è indicata per uffici o edificili industriali.

CLASSE 3. Porta blindata che resiste a tentativi di effrazione con piede di porco o cacciaviti. Indicata tanto per uffici ed edifici commerciali, quanto per l’ingresso di ville signorili.

CLASSE 4. Resiste a scassinatori esperti e all’utilizzo di seghe, accette, martelli, scalpelli e trapani. Può essere utilizzata negli uffici di banche, orologerie, ospedali, laboratori industriali e ville.

CLASSE 5. Resiste all’utilizzo di strumenti elettrici ed è adatta per ambasciate, banche, gioiellerie o ambienti militari.

CLASSE 6. Resiste a tentativi di scasso con apparecchi elettrici ad alta potenza.

Oltre alla certificazione della classe di sicurezza, però, una porta blindata deve possedere obbligatoriamente il marchio CE.
Classe di porta blindata per una casa

Come avrete capito, dunque, per una casa privata in condominio è consigliabile una porta blindata di classe 2, o di classe 3 per un appartamento signorile. Invece, per villette e abitazioni unifamiliari saranno da preferire porte blindate di classe 3 o 4. Non tutte le residenze, infatti, necessitano dello stesso livello di protezione o sicurezza.

E’ ovvio, infine, che la sicurezza è il principale fattore da valutare nella scelta di una porta d’ingresso per un’abitazione, ma anche l’estetica vuole la sua parte, proprio perché la porta d’ingresso è il principale biglietto da visita per coloro che accogliamo nella nostra dimora. Anche le porte, infatti, sono elementi d’arredo, per questo Trento Arredamenti vi assicura la valutazione e la scelta della porta blindata più idonea alle vostre esigenze, assicurandosi e assicurandovi la collaborazione con i più importanti produttori del settore e dei sistemi porte.

Se state pensando di restaurare la vostra abitazione e, dunque, sostituire anche la prota di ingresso, non esitate a contattare il nostro staff e affidarvi allo studio di progettazione di Trento Arredamenti, specialista nell’Interior Design di sicurezza.