L’importanza della salute e della sicurezza nel mondo del pugilato

Lo sport più violento e più pericoloso? Assolutamente no. Scopriamo insieme i benefici del pugilato.

“La boxe è un po’ come il jazz. Meglio è, meno gente l’apprezza.” Così ha espresso con molta sincerità il duplice campione del mondo dei pesi massimi George Edward Foreman. Disgraziatamente questa affermazione è valida ancora oggi, di fatto molta gente sembra che cerchi la minima scusa per attaccare la boxe. Il web è pieno di persone ignoranti che spronano a non fare pugilato con tesi del tutto insensate e senza alcuna evidenza scientifica. Una delle argomentazioni più bizzarre che abbiamo mai letto è un commento recitante “Facendo boxe è scontato che tu subisca un trauma cranico o delle fratture!”

Ciò che invece ha colpito la nostra attenzione è stato: “Deve essere soddisfacente per tutti i veri amanti dell’arte, come istituzione nazionale e progressista, sentire che gli ultimi anni hanno assistito a cambiamenti, per lo più nella giusta direzione, nella scienza del pugilato”. Queste parole speranzose nella disciplina sono state scritte da Rowland George Allanson-Winn, quinto barone Headley nel lontano 1897. Da allora sono stati pubblicati più di 1200 articoli sugli aspetti medici ed etici della boxe. La maggior parte degli studi presenta problemi metodologici: all’epoca sono stati analizzati pochi casi; senza controlli adeguati; in molti studi i pugili avevano circa 60 anni e praticavano la boxe prima che fossero introdotte regole di sicurezza e un’attenta supervisione medica.

Ma adesso il pugilato è diventato uno degli sport più sicuri. Alcuni dei motivi si devono a:

• Un controllo medico molto attento;
• Un maggior uso di dispositivi di protezione;
• Un arbitraggio migliorato;
• Sofisticate diagnostiche per immagini e test neuropsicologici.

La BIBA Boxing Autority è un’organizzazione internazionale, fondata nel 2016, che governa, supervisiona, concede licenze e sanziona il pugilato il pugilato. L’Amministratore Delegato e Vice Presidente Esecutivo di questa gloriosa organizzazione non è altro che l’illustre Gianluca Di Caro che non ha alcun bisogno di presentazione. La BIBA Boxing Autority è senza minima ombra di dubbio leader perfino per quanto concerne la condizione fisica e la sicurezza nel pugilato.

Inoltre, è divenuta la prima Commissione Europea a rendersi conforme al 100% alla legge Federale Americana “The Professional Boxing Safety Act 1996”; nonché la prima commissione di boxe al mondo a introdurre gli “Infra-Scanner”, ovvero dei raggi laser luminosi, in grado di rilevare emorragie cerebrali con una precisione del 90% nel giro di tre minuti.

Tutti i funzionari ed i coach con licenza BIBA Boxing Autority devono aver superato anche un corso annuale sul trauma cranico (riconoscimento, assistenza, salute e sicurezza). Due sono gli Italiani ad aver ottenuto la licenza internazionale BIBA Boxing Autority; Guido Carli ed Eugenio De Fazio.

https://www.boxbiba.com

Ha per di più sviluppato il sito Web “BIBA Health & Safety Executive”, che non solo copre consigli, risorse e informazioni su salute e sicurezza per i pugili, ma mostra altresì indicazioni e risorse sulla cognizione della salute mentale.

In aggiunta BIBA Boxing Autority suppone sia tassativo l’essere in atto di normative per sostenere i pugili durante il ritiro dalle competizioni.

È molto noto il fatto che quando gli atleti di qualsiasi sport si ritirano, il tempestivo cambio dello stile di vita, così come la perdita della struttura richiesta per la competizione, possono causare problemi di salute mentale, come depressione, ansia e perfino dipendenza da droghe o alcol. Anche a tal proposito BIBA Boxing Autority ha immesso un sistema di riqualificazione dei pugili in pensione per diventare ufficiali o altri ruoli come coach etc. per permettere loro di restare completamente coinvolti nello sport.

Il pugile deve godere di complete condizioni dal punto di vista cardiovascolare, respiratorio, ortopedico ed avere una preparazione preliminare ideale che racchiuda anche il riguardo dell’alimentazione e la preparazione fisica per il gesto atletico, consentendo in questo modo l’elaborazione della boxe in piena sicurezza.

È inoltre sempre sostanziale rivolgersi unicamente a coach professionisti che siano in grado di istruire alla perfezione tutti i sistemi della difesa nel pugilato dalla completezza dei colpi avversari.

La Legge ordina, a chicchessia si predisponga a intraprendere l’attività sportiva, di sottoporsi a visita di idoneità. La visita medico-sportiva viene realizzata da un medico specialista in medicina dello sport, avvalendosi per di più dell’assistenza di altri specialisti. L’atleta dovrà in seguito sottoporsi a visite ogni 6 mesi, e dopo ogni KO con perdita di coscienza o KOT è prevista un’ulteriore visita di idoneità.

Idoneità alla pratica dell’attività sportiva: ad esempio per poter praticare lo sport Pugilato, in Italia, è richiesta la visita di tipo B5 che comprende i seguenti esami:

Visita clinica – ECG a riposo – ECG dopo sforzo – Esame urine – Indice di recupero – Spirometria – Visita neurologica – Rilievo delle misure antropometriche – Elettroencefalogramma – Esame della vista – Visita oculistica – Audiometria – Visita otorinolaringoiatrica

In più per le donne:

Accertamento cromosomico sesso (prima visita) – Ecografia pelvica – Ecografia Mammaria – Esame Mammografico – Visita Senologica – Test di gravidanza nelle 2 settimane prima degli incontri

È doveroso pertanto sottolineare che ciò che fa la boxe non è altro che:

1. Farti rilasciare la tensione e lo stress

La pratica del pugilato ti aiuterà ad eliminare le tensioni accumulate giorno per giorno. Lo stress e la tensione accumulata possono causare disagio nel corpo come mal di testa, spasmi muscolari, depressione e scoraggiamento. Grazie alla sua elevata componente sia aerobica che anaerobica, questo tipo di allenamento aiuta a rilasciare endorfine, che determinano una sensazione di benessere e felicità nel corpo.

2. Perfezionare la tua resistenza fisica

Gli esercizi ad alto impatto praticati nel pugilato migliorano la tua capacità aerobica e la tua circolazione. Ciò influisce anche sulla resistenza anaerobica, poiché la maggior parte dei movimenti viene eseguita ad alta velocità.

3. Migliorare la tua salute cardiovascolare

Il pugilato riduce il rischio di malattie cardiovascolari, provoca un aumento della circolazione sanguigna, migliora il sistema respiratorio e diminuisce la pressione del sangue.

4. Aumentare la tua massa ossea

Gli esercizi ad alto impatto esercitano un carico significativo sulle ossa, che iniziano a declinare dopo i 30 anni.

5. Farti bruciare più calorie

Essendo un allenamento sempre molto intenso, il pugilato brucia più grassi e quindi più calorie, grazie al suo grande dispendio energetico. Tra gli esercizi che fanno bruciare più calorie e che fanno parte dell’allenamento di boxe ci sono anche il salto della corda, la corsa sprint, i colpi al sacco e il combattimento.

6. Definire e tonificare i tuoi muscoli

Dato il tipo di allenamento, braccia e gambe risulteranno più toniche e forti. Inoltre, migliora anche la flessibilità muscolare grazie ai movimenti continui e veloci che devono essere fatti quando lo si pratica.

7. Allenarti a 360°

La boxe fa lavorare il corpo dalla testa ai piedi. Quando colpisci, lavori i pettorali e i tricipiti. Se proteggi il viso con i pugni, alleni il deltoide. Quando ti muovi, stimoli i quadricipiti; e schivando e attaccando, fai lavorare i muscoli lombari.

8. Migliorare la tua autostima

Praticare sport aiuta a migliorare la propria autostima e sicurezza. Avere più pratica ti fa avere una maggiore soddisfazione personale. Aiuta anche a superare la timidezza e ad avere una contentezza più grande.

9. Aumentare i tuoi riflessi

Nel pugilato è necessario inoltre imparare ad anticipare i movimenti dell’avversario per poterlo schivare o bloccare. Questa necessità di protezione affina notevolmente la coordinazione, la velocità mentale, i riflessi e il processo decisionale.

10. Migliorare la stabilità del tuo corpo

In questo sport, i rapidi movimenti di rotazione permettono di sviluppare un migliore controllo della stabilità del corpo, necessaria per mantenere l’equilibrio quando si colpisce con forza.

Perché non cominciare già da subito ad eseguire gli allenamenti di questo sport fruttifero e per nulla rischioso?

La Redazione