L’estrema destra in America: democrazia in pericolo?

L'estrema destra in America
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Come l’immaginario patrimonio europeo dell’America mantiene vivo il fascismo

A questo punto, potreste aver letto dell’ultima debacle che circonda l’ala estremista del GOP. Vuole stabilire un “America First Caucus” (che significa solo fazione politica formale, per il resto del mondo) al Congresso. E il suo manifesto di fondazione, per così dire, era un documento bizzarro, perché faceva riferimento, più e più volte, agli “anglosassoni”.

“L’America è una nazione con un confine, e una cultura, rafforzata da un rispetto comune per le tradizioni politiche unicamente anglosassoni”, diceva con orgoglio.

Aspettate, potreste chiedere – uomini con le trecce, che brandiscono spade? Druidi, anche, forse? Cosa significa davvero “anglosassone” nella politica americana – e cosa rivela?

La prima cosa che si potrebbe notare è che per anglosassone, i conservatori americani stanno facendo una distinzione razziale davvero strana, un razzismo bianco su bianco. Essi intendono effettivamente gli europei nord-occidentali – Germania, Scandinavia, forse la parte superiore della Francia. Il termine è stato progettato, e usato, storicamente, almeno nel discorso americano, per escludere i tipi “minori” di bianchi – italiani, greci, spagnoli, e così via.

Perché improvvisamente, quando questi gruppi cominciarono a migrare in America, la politica e la storia unicamente razziste dell’America ebbero un problema. Erano, beh, bianchi anche loro. L’idea che i bianchi fossero superiori e la gente di colore inferiore aveva improvvisamente molto meno senso quando improvvisamente tipi “inferiori” di bianchi cominciarono a presentarsi alle porte dell’America – italiani, stereotipati come pigri e furbi, polacchi, stereotipati come stupidi e ottusi, e così via. Da qui, i riferimenti al fatto che l’America è un paese “anglosassone” – cioè dell’Europa nord-occidentale, dal nord della Germania – cominciarono a proliferare e a permeare la politica. Cosa che fanno ancora oggi, da cui l’idea di un “Caucus anglosassone”.

Naturalmente, tutto questo non è solo razzista, è anche stupido. Perché?

Beh, pensiamo per un breve momento a tutti quei paesi “anglosassoni”. Dove sono oggi? Stanno molto, molto bene, grazie mille. La Germania gode di uno dei più alti standard di vita del mondo, la Scandinavia ha alcune delle nazioni più sane e ricche della terra, e così via.

Ma questo è perché hanno seguito un percorso completamente, totalmente diverso dall’America. L’America ha puntato tutto sull’iper-capitalismo. Il settore privato doveva fare tutto, dal fornire assistenza sanitaria al prendersi cura della pensione delle persone. Di conseguenza, l’investimento pubblico americano è il più basso del mondo ricco – uno dei più bassi del mondo, punto, a solo il 20%, o il 15%, se si sottraggono i missili e le armi e le bombe.

I paesi “anglosassoni”, nel frattempo – come il resto del mondo ricco – hanno respinto il modo americano come crudele e brutale. L’idea che il settore privato dovesse fornire tutto era ridicola, nel migliore dei casi. Che senso aveva un ospedale for-profit? Un piano pensionistico gestito da fondi speculativi? Sicuramente avrebbero solo fatto la cresta, e fatto pagare prezzi alle stelle, e mentre la gente diventava più povera, la società avrebbe cominciato a cadere a pezzi, con rabbia e furore.

Dopo tutto, è così che è successo il nazismo. I paesi “anglosassoni” hanno scelto la strada della socialdemocrazia – hanno investito generosamente in un insieme di beni pubblici espansivi, per i quali sono ora famosi in tutto il mondo – proprio perché l’Europa era stata fatta a pezzi dalla seconda guerra mondiale. E questo accadde, così si pensava, grazie al grande John Maynard Keynes, perché la Germania cadde in povertà, debito impagabile, e questo preparò il terreno per il fascismo. La Repubblica di Weimar divenne il Reich nazista a causa della povertà e della disperazione del debito – e l’Europa, nel suo insieme, giurò di non permettere mai più che accadesse.

Oggi, i paesi “anglosassoni” non potrebbero essere più diversi dall’America. Non hanno letteralmente nulla in comune con l’America di oggi. In America, andare all’università ti costerà una fortuna, quanto una casa, o più. In Danimarca, vieni pagato per andare all’università. La Germania è famosa per i suoi treni ad alta velocità, l’assistenza sanitaria e il contratto sociale. Gli anglosassoni, come gli europei moderni in generale, sono gentili, gentili, caldi, amichevoli, curiosi.

Gli americani non potrebbero essere più diversi. Sono crudeli, egoisti, brutali, incuriositi, senza empatia. Non è un insulto. Devono essere così per sopravvivere. Mostrare qualsiasi tipo di debolezza è la morte in America – potresti perdere il tuo lavoro, se ti fermi ad aiutare qualcuno, e sei in ritardo, e addio all’assistenza sanitaria, alla casa e a tutto il resto. Non puoi permetterti di essere gentile, delicato, caldo, amichevole. Devi essere astuto, spietato, vigile, materialista, egoista, perché la vita è una battaglia quotidiana fino alla morte, ancora e ancora, per sempre.

L’Europa di oggi – la patria degli “anglosassoni” – non potrebbe essere più diversa se ci provasse. L’Europa ha i suoi problemi, certo – la migrazione, la destra dura, gli squilibri economici tra nord e sud, e così via. Ma non è il tipo di posto brutale che è l’America, dove un piccolo errore può significare morte, povertà, rovina, e così la gente vive nella rabbia, nella sfiducia, nella paura, nella rabbia e nella disperazione – tutte cose che diventano odio, invidia, avidità e ostilità.

L’Europa non è affatto così, e quindi anche solo camminare lungo un piacevole viale, o sedersi per un buon pasto, in quasi tutte le città europee è un’esperienza molto diversa da quella che si fa in America.

Ora torniamo all'”anglosassone” “America First Caucus”. Vedete cosa c’è di così dolorosamente stupido? Lasciatemi riassumere. L’Europa moderna è un testamento su come battere il fascismo. Le società investono generosamente in tutti. Tutti significa tutti. Non solo neri o bianchi o bianchi inferiori o bianchi superiori – queste strane divisioni che esistono ancora in America. Significa universalmente. L’America è esattamente il contrario. È un posto che ancora non ha nemmeno i tipi più basilari di beni pubblici o sistemi sociali – come la sanità – perché il razzismo e il bigottismo li hanno resi impossibili da avere. Non puoi avere qualcosa per tutti se sei una società che crede che alcuni tipi di persone non siano ancora persone.

L’America era segregata fino al 1971, e quindi come poteva investire in qualcosa per tutti? Ma a quel tempo, le nazioni “anglosassoni” erano pioniere dei contratti sociali espansivi – assistenza sanitaria, pensione, assistenza all’infanzia per tutti – per i quali oggi sono famose nel mondo. Ecco perché, però, questo documento profondamente brutto scritto dai fondatori dell'”America First Caucus” dice che gli “immigrati post-1965” sono tipi di persone inferiori. Cosa è successo alla fine degli anni ’60? I diritti civili, naturalmente.

Dico spesso che l’America è il paese più stupido del mondo – beh, forse il secondo più stupido dopo la Gran Bretagna di questi tempi. Questo è un perfetto esempio del perché. Dire che si è “orgogliosi della propria eredità anglosassone” va bene, ma dovrebbe significare qualcosa. Qualcosa di più di un semplice “odio le minoranze e mi piacciono le persone bianche, davvero bianche”. Dovrebbe portare con sé una certa comprensione di ciò che le società anglosassoni – dell’Europa occidentale in generale, in realtà – hanno davvero sperimentato. Perché hanno così tanto successo, così unico successo che godono dei più alti standard di vita nella storia, punto. D’altra parte, parlare di “anglosassoni” ma la vostra storia si ferma, diciamo, al 1700 o giù di lì, senza capire la prima cosa della Germania o della Danimarca o della Svezia dei giorni nostri, è da qualche parte tra il patetico e l’irrimediabilmente stupido, per non dire, beh, razzista e fascista.

Questo mi porta a un ultimo punto.

Ci sono poche ironie più grandi nella storia di quello che è successo in America. I contadini europei fuggirono, nella fame e nella povertà. Verso le coste americane, in cerca di una vita migliore. Perché in Europa erano solo questo: contadini. Erano considerati inferiori ai “nobili”, che non davano loro nemmeno il raccolto sufficiente per vivere.

E quando i contadini europei vennero in America, fecero qualcosa di così notevole, che ancora non ne parliamo veramente, perché ancora non lo vediamo. Hanno replicato il feudalesimo, tutto da capo. In Europa, erano quelli di sangue inferiore: di stirpe contadina, non nobile, nel senso che il loro sangue non conteneva coraggio, virtù, forza, e quindi non meritavano nulla.

Quando quei contadini vennero in America, divennero i nobili. Ecco come si definivano. Dicevano: “il nostro sangue è puro. E poiché è puro, è superiore. Tutti gli altri sono inferiori”. I nativi erano violenti e selvaggi, i neri non erano affatto umani, e così via – fino ai bianchi inferiori, provenienti dall’Europa meridionale, che non erano uguali agli “anglosassoni”.

Vedete la terribile, tragica ironia di tutto ciò? I contadini europei fuggirono dal feudalesimo, perché erano i subumani in Europa. Sono venuti in America, e invece di mettere fine a tutte queste odiose sciocchezze di sangue e terra e purezza – si sono definiti nobili, questa volta. Forse anche in modo peggiore: erano così “nobili”, così superiori, che si diedero degli schiavi. Hanno umiliato gli altri ancora peggio di come erano stati umiliati loro.

È una testimonianza della pura potenza della follia umana, questa tragica storia di ironia che racconta l’America. È seducente, l’idea del fascismo. Perché è quello che è tutto quanto sopra. Anche il feudalesimo è solo una specie di fascismo. Il contadino è l’appena umano che serve il superuomo, l’ubermensch, al quale spetta di diritto una parte del suo raccolto, del suo lavoro e della sua fatica, per non parlare dei diritti corporali della moglie. Sotto il contadino, forse, c’è lo schiavo.

Questo è il fascismo. La storia umana, vista attraverso questa lente, è una lunga, terribile prova di fascismo. Tutti i re e i nobili che picchiavano tutti i contadini e i servi della gleba – anche questo era fascismo, la superiorità basata sull’idea della purezza del sangue, e le virtù intrinseche che portava.

L’America sta lottando con il fascismo oggi proprio per questo motivo. La storia è sempre stata fascista. In un certo senso, in un modo chiave, è stata poco più che la lotta per la liberazione contro il modo di pensare fascista – io sono superiore a te perché il mio sangue è puro. Questi sentimenti tendono ancora il tessuto della società americana perché non sono mai andati da nessuna parte. Infatti, vennero in America, dall’Europa, come i contadini europei vennero in una nuova Terra Promessa – e invece di lasciare che fosse un Giardino dell’Eden, un luogo di uguali, amici nella libertà, lo corruppero con le stesse vecchie idee fasciste che li avevano oppressi.

L’America è un luogo costruito sulle stesse idee che hanno oppresso le persone che l’hanno costruita. Sono fuggiti dall’Europa, ma non sono fuggiti dal fascismo, dal feudalesimo, dalle linee di sangue, dall’odio e dalla violenza che tutto ciò comporta. L’America deve ancora – anche adesso – superare quelle idee fallite, che ovviamente non funzionano – perché trasmettono solo il peso del dolore e dell’odio da un popolo all’altro, da una generazione all’altra. Speriamo, quindi, che questa volta si impari qualcosa.