Fa discutere il rapporto Ceoworld: i migliori paesi dove vivere per le donne

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In un rapporto pubblicato la scorsa settimana, l’Arabia Saudita è stata classificata come la migliore nazione per le donne tra le nazioni arabe, un risultato che è stato rapidamente messo a fuoco dai commentatori online che non erano d’accordo.

Nel loro rapporto annuale sui migliori paesi per le donne, la rivista CEOWORLD ha rivelato che mentre la Svezia è il paese numero 1 al mondo per le donne nel 2020, in termini di parità di genere e sicurezza, il saudita, all’89 ° posto, è in testa alla lista quando si tratta del mondo arabo.

In seguito al regno conservatore spesso criticato per il suo record di diritti delle donne, l’Oman arrivò al secondo posto (n. 91 a livello globale), mentre la Giordania arrivò al terzo posto (n. 96).

I commentatori dei social media hanno criticato i risultati del rapporto, affermando che considerando il controverso record di diritti delle donne in Arabia Saudita, i sauditi non possono essere più progressisti della Tunisia o del Libano, due paesi arabi relativamente più liberali.

Nell’introduzione al loro rapporto, la rivista CEOWORLD ha chiarito che la loro lista è “basata su un sondaggio di quasi 256.700 donne in tutto il mondo” e non su uno studio delle condizioni delle donne in questi paesi, il che spiega i risultati sorprendenti.

I commentatori hanno ricordato diverse attiviste incarcerate saudite, che sono state arrestate in base alle loro richieste di migliori diritti umani, tra cui Loujain Al-Hathloul, Eman Al-Nafjan, Aziza Al-Yousef e altre, indicando quello che hanno descritto come un “paradosso” con cosa ha affermato il rapporto.

Tuttavia, il fatto che la classifica fosse basata su un sondaggio e non sulla ricerca scientifica potrebbe essere utile per le persone ancora perplesse dai suoi risultati, come avrebbero potuto rispondere le donne partecipanti, alla luce dei recenti cambiamenti avvenuti nel regno saudita rispetto al ultimi decenni, come consentire alle donne di guidare e prendere parte alla politica.

I risultati del rapporto potrebbero anche essere fuorviati da un campione casuale che non include necessariamente le voci delle donne consapevoli dei diritti che mancano, rispetto ad altre parti del mondo.

Nel frattempo, una foto di una donna della sicurezza reale saudita ha scatenato reazioni contrastanti online, mentre alcune persone lo hanno condannato dicendo che le donne possono trovare “lavori più dignitosi”.